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Caritas, ufficio scuola dell’Arcidiocesi e studenti insieme per una società più giusta

Con l’anno scolastico appena terminato, anche Caritas Eusebiana ha portato a conclusione il progetto
Scuole Solidali, un percorso affrontato con numerose scuole della città e della provincia per parlare
della carità, nel senso più ampio del termine: non solo come aiuto verso i più bisognosi, ma anche
come amore reciproco, in famiglia, tra compagni di classe, nello sport. Agli studenti è stato mostrato
come possiamo – e spesso già facciamo, magari senza accorgercene – mettere in pratica la carità
nelle nostre azioni quotidiane. Diventando esperienza ed impegno quotidiano, tale predisposizione si
ripercuote positivamente anche nella carità fatta nei confronti dei più poveri e dei più fragili.

Proprio a questo proposito, Carlo Greco, direttore di Caritas Eusebiana, racconta che “è stata
un’esperienza arricchente anche per me, perché mi ha permesso di incontrare studenti di diverse
scuole, potendo cogliere da loro i diversi aspetti e le sfaccettature del loro pensare e vivere la carità.
Anche i più piccoli hanno dimostrato una sana curiosità nel cercare di capire come essere protagonisti
dell’aiuto alle persone più fragili e rispetto ai rapporti interpersonali, tra pari.”

Nel dettaglio, come spiega la prof.ssa Carla Barale, responsabile dell’Ufficio Scuola dell’Arcidiocesi di
Vercelli, “il progetto – da noi avanzato e messo in atto da dirigenti e docenti di molti istituti – ha
proposto, a bambini e adolescenti, un percorso di conoscenza delle attività caritative e delle
associazioni presenti nel nostro territorio, per condurli a fare l’esperienza fondamentale del
volontariato”. Agli studenti sono state, infatti, proposte azioni di aiuto concreto, come la raccolta di
generi alimentari a favore dell’Emporio della Solidarietà, che ha visto numerose classi recarsi
personalmente a consegnare quanto raccolto alla sede dell’Emporio, in via Caduti sul Lavoro 7, a
Vercelli. Anche Carlo Greco sottolinea l’importanza di queste azioni concrete, che “ci hanno permesso
di vedere e commentare insieme i dati sulla povertà in Italia e nel nostro territorio, facendo esercitazioni
che hanno aiutato ad approfondire specifici temi e povertà”.

Il progetto, prosegue la prof.ssa Barale “ha riguardato scuole di ogni grado, da quelle dell’infanzia a
quelle secondarie, e di ogni località all’interno del territorio della provincia e dell’Arcidiocesi di Vercelli.
Come ogni anno, la risposta dei giovani e delle loro famiglie è stata molto positiva e il mio augurio è che
gli studenti di oggi possano far tesoro di queste esperienze e adottare uno stile di vita basato sulla
carità, anche una volta concluso il percorso scolastico. La carità è un grande insegnamento che, oltre a
far vivere maggiormente nella fede, aiuta a crescere come cittadini responsabili e può aiutare molto ad
affrontare momenti e situazioni di disagio”.

Gli insegnamenti appresi grazie a Scuole Solidali hanno sicuramente lasciato il segno in tutti gli studenti
coinvolti: “in ogni incontro ho sempre visto nei loro occhi la voglia, non solo di conoscere e
comprendere, ma anche di cercare strumenti per essere di aiuto e poter fare ognuno la propria parte”
conclude Carlo Greco, ringraziando di cuore tutti coloro che hanno partecipato al progetto: “gli
insegnati, le famiglie – motori dell’educazione di questi bambini e ragazzi – e l’ufficio scuola della nostra
Arcidiocesi, in particolare la prof.ssa Carla Barale e il prof. Giovanni Garlanda, che sono stati veicolo di
questa iniziativa”.

La stessa prof.ssa Barale conclude ricordando che “a Vercelli c’è una tradizione almeno trentennale di
sinergia tra scuole e volontariato: abbiamo cominciato con le prime attività negli anni ‘90 e ci
impegniamo a portare avanti questi sforzi per molti anni a venire”. I docenti e dirigenti delle scuole – di
Vercelli e di tutto il territorio della provincia e dell’Arcidiocesi – che volessero partecipare al progetto nel
corso del prossimo anno scolastico (2023-2024) possono contattare direttamente Caritas Eusebiana
all’indirizzo email centrostudi@caritaseusebiana.it