Caritas Eusebiana si unisce solidale alla testimonianza cristiana di mons. Cesare Nosiglia.
COMUNICATO:
Come associazioni e movimenti ecclesiali della diocesi di Torino abbiamo apprezzato la dichiarazione del nostro arcivescovo Mons. Cesare Nosiglia in occasione della Festività di San Giovanni, con la quale ha evidenziato come le 43 persone sulla nave Sea Watch stiano vivendo una situazione di “grave e ingiusta sofferenza” e ha espresso la disponibilità della nostra diocesi ad accogliere i migranti della Sea Watch, da molti giorni in mare al largo di Lampedusa.
La Chiesa Torinese, guidata dal suo Pastore è da sempre impegnata in progetti seri e concreti di accoglienza e sostegno a rifugiati e migranti, oltre che in azioni di contrasto alla povertà in tutte le sue forme, nel pieno rispetto dei principi solidaristici e dei diritti umani garantiti dalla nostra Costituzione e dalle Convenzioni internazionali. Riteniamo pertanto gravemente inopportuno e scorretto l’attacco rivolto all’Arcivescovo di Torino da parte del Ministro dell’Interno attraverso i social network.
Come cristiani rigettiamo con forza una distinzione tra italiani e stranieri quando si tratta di aiuto alle persone in situazione di fragilità: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me” (Mt 25, 40).
Esprimiamo quindi piena solidarietà, vicinanza e sostegno al nostro Arcivescovo e auspichiamo che si provveda al più presto a consentire lo sbarco di queste persone e a dare loro accoglienza.